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Instagram non indugia e cambia la tecnologia


Giorgio racca

Quando Edoardo, Riccardo, Lorenzo ed io decidemmo di riunire in un sito web i lavori dei fotografi che avevano aderito al progetto Indugiamo, insieme ai ragazzi di RedHead Agenzia Creativa scelsi una tecnologia (un plug in) che ci consentiva di ripubblicare sul sito le fotografie dei diversi autori, postate su Instagram con l’hashtag indugiamo. Creammo così per ogni autore una galleria con le fotografie realizzate durante il lockdown per avere il diario corale di quei mesi trascorsi prigionieri in casa, lontani dalla nostra vita quotidiana, dalle abitudini di sempre.

Bene, ora Instagram, senza indugi e senza preavvisi, ha cambiato la propria tecnologia, impedendo di fatto a siti come il nostro di andare a “pescare” le foto dai profili per ripubblicarle, a meno di avere gli accessi ai singoli account (un riconoscimento in più alla privacy e alla proprietà intellettuale).

Così improvvisamente su indugiamo.it le nostre gallerie si sono svuotate e il nostro diario è diventato un diario di pagine bianche.

Abbiamo ovviato a questo cambiamento inserendo su indugiamo.it per ogni autore un link alla relativa pagina di Instagram, e chi vorrà vedere le immagini del lockdown taggate #indugiamo le potrà ritrovare direttamente lì.

Indugiamo.it continua a vivere come testimonianza di un tempo sospeso, in attesa di riportare alla luce, sulle pareti di una galleria o nelle pagine di un libro, le fotografie più significative tra quelle che Instagram ha nascosto al nostro pubblico.

Giorgio Racca

Giorgio Racca – Autoritratto con libri in tempo di lockdown